Roberto Coccia Musigenetica • hearth energy • life energy
Menu
Informativa Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per proporti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. X

17 SELENIO

Prezzo 25.00 EUR

VITAMINERABILIS

17

SELENIO

Il selenio partecipa a diverse funzioni biologiche, ricoprendo un
ruolo tutt’altro che irrilevante per la conservazione della salute
umana. In particolare, il selenio è un componente fondamentale
di un gruppo di proteine note, nel complesso, come selenoproteine e,
mediante queste ultime, si rende essenziale per le funzioni antiossidanti,
per il metabolismo degli ormoni tiroidei e per la crescita cellulare.

Selenio e attività antiossidante 
È ormai risaputo quanto lo stress ossidativo possa essere deleterio
ai fini del benessere generale. Sulla base di numerose evidenze scientifiche,
il selenio è strettamente correlato ai meccanismi antiossidanti che si
verificano in diversi organi e tessuti del corpo. Nello specifico, le proprietà
antiossidanti del selenio si esplicano in quanto, questo oligoelemento, entra
a far parte della struttura di particolari proteine (enzimi) che, agendo in modi
differenti e operando in sinergia con la vitamina E, proteggono le cellule
dell’organismo dall’accumulo di sostanze responsabili dello stress ossidativo.
Dunque, è importante sottolineare quanto l’attività antiossidante di tali
proteine sia direttamente proporzionale all’apporto di selenio e come
la carenza di questo oligoelemento possa quindi favorire
i danni derivanti dai fenomeni ossidativi.

Selenio e salute della tiroide 
Come già anticipato, il selenio fa bene alla tiroide, una ghiandola
implicata in aspetti biologici di estrema importanza. In questo contesto,
il selenio si configura come un protagonista cruciale in quanto parte
integrante di alcune selenoproteine implicate nel metabolismo degli
ormoni tiroidei. In particolare, queste proteine sono coinvolte
nell’attivazione e nell’inattivazione degli ormoni tiroide,
modulandone finemente la funzionalità.

Selenio e vitalità cellulare 
Ai fini di un equilibrio globale, ciascuna cellula dell’organismo
umano necessita di precisi meccanismi di regolazione. Anche
in questo caso, il ruolo esercitato dal selenio si manifesta attraverso
specifiche selenoproteine, le quali agiscono, nel complesso, sulla
sintesi del materiale genetico, sulla vitalità delle cellule e sulla
morte programmata di queste ultime.

Selenio e risposta immunitaria 
La reattività del sistema immunitario è fondamentale ai fini di
una difesa efficace contro i pericoli che, in ogni istante,
minacciano il benessere dell’organismo. Relativamente a tale
aspetto, il selenio sembra svolgere, ancora una volta, un compito
rilevante, partecipando ad alcuni meccanismi immunitari.
In particolare, alcune evidenze scientifiche suggeriscono che
alcuni metaboliti del selenio, così come alcune selenoproteine,
possano essere coinvolti nella stimolazione di diverse cellule i
mmunitarie, così come nella formazione degli anticorpi.

Selenio e prevenzione del cancro 
In modo alquanto lampante, il cancro rientra tra le principali cause
di morte a livello globale. Da questa premessa scaturisce la necessità,
per tutti, di agire a livello preventivo. Per quanto concerne il ruolo
della nutrizione nella prevenzione della malattia tumorale, l’apporto
alimentare di selenio costituisce, nello specifico, un interessante
oggetto di studio. È stato infatti suggerito come un adeguato apporto
di selenio mediante la dieta sia collegato ad un minore rischio
di sviluppare patologie cancerose. In generale, si pensa che
il selenio possa rappresentare un fattore protettivo
rispetto a specifiche tipologie di tumore.

Selenio e rischio cardiovascolare 
Nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione,
le patologie cardiovascolari continuano a rappresentare una
rilevante causa di decessi e, anche in questo caso, le corrette
abitudini alimentari potrebbero fare la differenza. In particolare,
il legame tra l’apporto nutrizionale di selenio e il rischio cardiovascolare
suscita un grande interesse tra gli addetti ai lavori. Anche se la questione
appare ad oggi controversa, alcune evidenze pongono l’attenzione sui
livelli di selenio, suggerendo che la carenza di questo oligoelemento
possa impattare negativamente sulla salute del cuore.

Selenio e aspetti riproduttivi 
Sebbene possano sembrare dei contesti non correlati, l’apporto
nutrizionale di specifici oligoelementi è in grado di influenzare
diversi aspetti della sfera riproduttiva. Nello specifico, è stato suggerito
un importante coinvolgimento del selenio nei meccanismi che riguardano
la fertilità. Alcune osservazioni condotte su modelli animali e sull’uomo
suggeriscono che la carenza di selenio possa esercitare un impatto
negativo su vari parametri riproduttivi. Tale effetto sembra influenzare,
mediante diversi meccanismi, sia la riproduttività femminile che la
riproduttività maschile. In aggiunta, sembra che alcune problematiche
di questo tipo possano essere attenuate dalla supplementazione di selenio.

Selenio e capelli Nonostante 
le evidenze contraddittorie circa la perdita dei capelli e la gestione
del problema mediante l’integrazione di micronutrienti, alcuni elementi
sembrano rafforzare tale possibilità. In primis, i micronutrienti giocano
un ruolo importante nel ciclo dei follicoli piliferi e, tra gli oligoelementi,
spicca il selenio, il cui apporto nutrizionale sembra ricoprire un ruolo
positivo. Esso sembra infatti esercitare effetti benefici sulla salute
dei capelli limitandone la perdita, purché l’assunzione avvenga nelle
quantità opportune. Occorre infatti specificare che, in maniera non
del tutto intuibile, anche un eccesso di selenio può associarsi
alla perdita dei capelli.

Fonte: https://www.viversano.net
 
 
 
 
 
ALIMENTI
 
noci brasiliane
semi di chia
anacardi
asparagi
albicocche secche
noci
spinaci
banane
sardine
fagioli
sedano
pomodori
 
 
 
 
Non comprimere il file (tipo mp3), così da non perdere le armoniche, dal file, si può fare la copia cd.

Registrato in HF

L'ispirazione è la vera e unica frequenza viva                      

I brani in anteprima sono in formato MP3